lunedì 11 giugno 2012

Ermes, due punti e virgola

Nerone è volato sul ponte dell'arcobaleno. Bastet, che è cresciuta con lui, era rimasta sola.
Ci dispiaceva molto, perciò abbiamo cominciato a pensare che fosse il caso di prendere un altro gattino. Piano piano questo pensiero ha preso forma e avevamo cominciato a parlare del fatto di andare in un gattile a prendere un micio. Io avrei tanto voluto un gattino nero.
Ma l'universo, contrariamente a quanto si pensa, ci ascolta ed esaudisce i desideri. Chiedi un gatto e lo avrai. Alla velocità della luce, direi.

Giovedì 31 maggio, mi telefona la proprietaria di un negozio di animali che è anche volontaria dell'ENPA, dicendomi che hanno trovato un gattino. Era l'ora di pranzo e lui non sapeva a chi lasciarlo. Conosceva un'altra signora di cui però si fidava poco. "Se puoi tenerlo te, anche in stallo, va bene."
Occhei, dico io. Sicché mi son ritrovata a casa un batuffolo bianco e nero, spaventato, che soffiava piano piano appena vedeva una mano ma che subito faceva le fusa appena cominciavi ad accarezzarlo.
Quel musetto mi ha conquistato fin da subito, ma non volevo ammetterlo perché, ferita dalla perdita di Nerone, avrei davvero voluto un altro gattino nero. Perciò mi dissi che lo tenevamo in stallo.
Ma durante il weekend il batuffolo si è pian piano ambientato e da gattino impaurito si è trasformato in un micetto pieno di energia e di carattere. Mio marito, ovviamente, ne è stato subito conquistato.
"Decidi te" ha detto "sei tu quella che voleva un gatto nero".
Ma io già sapevo che quel micino sarebbe rimasto con noi.
Così ho deciso che l'avremmo tenuto e ho cominciato scherzosamente a cantare "volevo un gatto nero, nero, nerooo, mi hai dato un gatto biancooo...."

Mio marito l'ha battezzato Ermes, come il messaggero degli dei.
Ed eccolo qua, il nostro piccolo monello!

La prima sera, sul petto di babbo-gatto, si è subito sentito a casa sua! :D

Così piccolo e già cosi "divo"

Ha subito capito come funziona in questa casa: si mangia e si dorme!
Bastet all'inizio gli soffiava come una matta e rifiutava di trovarsi con lui nella stessa stanza. Pian pianino però si sta abituando. Adesso non è ancora particolarmente amicona, ma lascia che lui le faccia l'assalto alla coda, andandosene dopo un po' sbuffando in gattesco qualche parola sicuramente poco gentile. :D
Abbiamo messo in sicurezza i balconi mettendoci la rete anche se ancora lui non ha capito bene come si fa a usare la gattaiola. Ma dato che è un furbetto sono certa che è solo questione di tempo.
Il ragazzo ha carattere!
Ma perché due punti e virgola? Sul fianco sinistro Ermes ha due macchie nere una accanto all'altra e insieme alla coda nera sembra formino due punti e virgola. :D Buffo, eh?

Insieme a Bastet in balcone

Nascosto!

Giocando con la coda di Bastet


5 commenti:

  1. Oddio che amoreeeee!!! ;-) E' fantastica la foto con Bastet, proprio esprime il fare scocciato di lei e la curiosità e vivacità del cucciolino! Certo che avete scelto propiro un bel nome: Ermes è fantastico! Sephora, fagli cinque minuti di grattini da parte mia come regalo di benvenuto!! Benvenuto Ermes, sicuramente con Bastet e i tuoi compagni umani farai una vita meravigliosa!!

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    1. Grazie Silvia e grazie per i grattini da Ermes! Glieli farò subitissimo! Purr, purr!

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  2. Bravi! Avete fatto una gran cosa e questo Ermes è stupendo!

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  3. e' stupendo questo tuo gatto e bellisimo come sta spalmato a dormire

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