venerdì 18 settembre 2015

::: Bruciaessenze decorati

In negozio avevo questi bruciaessenze in ceramica, forniti di cera profumata.

Dato che non hanno avuto mai un grande successo ho deciso di decorarli.
Dopo varie prove e tentativi ho scelto di dipingere dei rami di ciliegio in fiore, usando un'immagine stilizzata con pochi colori.

I rami nudi
Sul retro di ogni bruciaessenze ci sono degli uccellini in volo, sempre diversi.


Una volta finita la base dei rami, ecco sbocciati i fiori con tanto di caduta di petali in stile manga.


Il viola però mi ispirava più un'immagine invernale, perciò su un paio ho dipinto rami innevati con bacche e uccellini rossi, che gli svolazzano intorno cercando di mangiarle.


 Infine, per il terzo bruciaessenze viola, mi sono ispirata a una foto che avevo fatto tempo fa a un albero in fiore, che uso come sfondo del mio cellulare.

Non ho resistito alla tentazione di inserire un gattino che scruta l'uccellino in volo.
Se a qualcuno interessano sono in vendita nel mio negozio a San Giovanni Valdarno (AR). Possono anche essere acquistati online, scrivetemi a smokiessgv@gmail.com per sapere come. 

giovedì 16 aprile 2015

::: Scarpe e piedi per le bambole

Stasera ho finito di ricolorare gli stivali per Susie e di modellare e cuocere i piedi per Tiffany.
Gli stivali sono diventati da così

a così

Molto meglio eh?

I piedi di Tiffany, per essere la prima volta che modello dei piedi, non sono venuti niente male. Considerando poi che sono riuscita fa farli in modo che si incastrino nei "piruli" in fondo alle caviglie, senza doverli incollare. Così se per caso si sciupano o si rompono li posso rifare!

Ora devo solo vestirle (e hai detto poco).




::: Nuova vita alle bambole

Qualche giorno fa, per caso (forse su Facebook) mi sono imbattuta nel bellissimo progetto di una signora tasmaniana (tasmaniana si dice?). La signora, di nome Sonia, ricicla le vecchie bambole e dà loro una nuova vita. La cosa bellissima è che ridipinge completamente il loro viso, cambiando ad esempio una Bratz (dall'espressione non proprio simpatica, diciamocelo) in una ragazzina sbarazzina e pronta per mille avventure.
Le immagini valgono più di mille parole, perciò consiglio di andare a vedere il suo sito: Tree Change Dolls, dove ci sono tantissime immagini del prima e del dopo.

Questa cosa mi ha entusiasmato parecchio e mi son voluta cimentare a modificare le bambole in questo modo. Mi son guardata i video su Youtube dove spiega come fa a cancellare le facce e ridipingerle, sono andata a un mercatino di conto vendita e ho cominciato a spulciare gli scaffali in cerca di bambole da riciclare.
Ne ho trovate due: una Bratz e una simile alla Bratz ma non credo sia lo stesso, bho.
In ogni caso, la Bratz aveva pure le scarpe (!!) cosa non da poco, mentre l'altra era senza piedi.

Eccole qua:
Presa dall'entusiasmo mi ero dimenticata di fotografare le bambole prima della "pulizia", ecco perché quella di sinistra è senza un occhio. Ehehe!
Certo che la Bratz ha proprio un'espressione altezzosa... vabbé, è durata poco! 

Dopo aver pulito loro la faccia le ho dipinte, ed ecco qua il risultato:

Meglio, eh? Ancora meglio quando le ho pettinate.

Quella di sinistra, che ho chiamato Tiffany, è la bambola "marca bho?", quella di destra, di nome Susie è la Bratz. Lì per lì, dopo che le avevo dipinte non mi sembravano un granché. Poi mi son messa a pettinarle, ad averne cura e pian piano mi sono abituata ai loro visi e vi dirò, adesso mi sembrano proprio carine!

Tiffany

Susie
Fra prima e dopo è tutta un'altra storia, eh?

Ora, Susie ha le sue scarpe, che le permettono pure di stare in piedi da sola, ma quegli orribili stivali argentati
non si addicevano più al suo viso acqua e sapone, per cui li sto ridipingendo. Sono ancora da finire, poi metterò la foto.

Tiffany invece era senza piedi, poveretta! La signora Sonia fa i piedi alle bambole con una pasta fatta con silicone e amido di mais, ma non avendo il silicone a portata di mano ho provato a farli con lo Sculpey (la pasta polimerica).











Ho mescolato un po' di colori per cercare di riprodurre il colore delle gambe ed ecco il risultato:






































Li ho ancora da finire, vorrei tentare di farle le dita dei piedi.
Ma poi sarà a piedi nudi!, direte voi. Ehe, ho in mente di farle le scarpe di stoffa o simili.Già, perché poi mi dovrò cimentarmi anche a cucire loro i vestiti. Uh, chissà che ne verrà fuori!

Alla prossima!