I
pantaloni sono quelli color arancio, viola scuro (quello con l'intaglio a
freccia) e rosso con i disegni bianchi. La tenda e quella bordeaux, più
luccicante. Sul coperchio il rosso è la maglietta.
All'interno ho sempre messo la maglietta rossa. Era quella che si adattava meglio, sia per scelta cromatica, sia perché era la più elastica. Ciò mi ha permesso di tirarla ben bene per coprire tutto il fondo.
Dato questa esperienza, mi sento di dover elargire qualche consiglio a chi si volesse apprestare a fare qualcosa di simile. Io ho cercato a lungo e in largo in rete qualcosa che mi aiutasse a capire come fare una scatola del genere, ma non ho trovato niente in assoluto (e dopo questa impresa credo di capire perché :D).
Per chi non lo sapesse, la tecnica del patchwork senza ago consiste nel creare dei tagli sull'oggetto di polistirolo con un trincetto per poi incastrarci, con l'aiuto di una lima per unghie, dei ritagli di stoffa.
Sulle palle natalizie tutto ciò è abbastanza semplice da fare. Su un oggetto più complicato un po' meno...
* Intanto armatevi di santa pazienza. Per fare una scatola come questa ce ne vuole molta.
* Disegnate prima leggermente (piano che il polistirolo si intacca solo a guardarlo) con una matita le linee e poi intagliatele con un trincetto.
* Scegliete stoffe leggere, o comunque poco spesse. Se avete poca scelta cercate davvero di evitare le stoffe spesse, come quella delle lenzuola, ad esempio. Le stoffe migliori sono quelle morbide ed elastiche, che potete tirare un pochino senza aver timore di vederle spostarsi qua e là.
* Se avete tipi di stoffe diverse (come me), usate prima quelle più leggere o scivolose (la stoffa delle tende era terribile, scivolava da tutte le parti) e dopo quelle più grosse. Questo per evitare di ritrovarsi a scavare solchi enormi nel polistirolo nel tentativo di infilare una stoffa leggera nello stesso incavo di una stoffa grossa. (Mi è successo, ecco perché lo dico)
* Andateci leggere con la lima. A volte capita di sbagliare (soprattutto alle inesperte come me!), così, invece di inserire la stoffa nel solco, ne state semplicemente facendo un altro più grossolano, nel posto sbagliato. Perciò: andateci piano e controllate sempre di essere sulla "via" giusta.
* Se qualche stoffa fa le "bizze" e proprio non ci vuol stare, una goccia di colla vinilica o simile risolve tutto. Io, in alcuni punti, ho intinto la lima per unghie in una colla per decoupage, che è molto liquida, e poi l'ho passata lungo il solco dove la stoffa tendeva a spostarsi (sempre quel benedetto raso da tende!)
* In alcuni punti, come nell'intaglio a forma di triangolo o al'interno della scatola, infilare la stoffa e poi ritagliarla era un'impresa impossibile. Allora io ho adottato questo metodo: prima infilavo la stoffa, poi la ritiravo fuori e la ritagliavo a pochi millimetri dalla piega che si era formata.
* Per incollare passamaneria e/o perline, consiglierei di non usare la colla a caldo., meglio una colla tipo bostik. Questo perché la colla a caldo si secca in fretta e se sbagliate a posizionare qualcosa, addio, non la togliete più. Il secondo motivo è che se non sapete usarla con maestria (io no) la colla a caldo crea spessori fastidiosi sotto alle decorazioni. Inoltre tende a filare parecchio. Insomma, io preferisco il bostik.
Dato che nei punti di intersezione si erano formate delle brutte "voragini" ho risolto il problema incollando un po' di perline dorate. E poi così è più bella!
Le perline le ho incollate anche sotto al coperchio per lo stesso motivo.
Per il momento mi sembra abbastanza. :D Se qualcuno ha domande sarò felice di rispondere. Se invece ha dei consigli migliori dei miei sarò felicissima di ascoltare!!
Se poi a qualcuno interessa acquistarla, la trovate qui: link
Alla prossima!
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